Posso aggiungere che, un intervallo di capacità filtrante dichiarata, superiore a quella della vasca, è una riserva utile a garantire un servizio ottimale del filtro, spesso riconosciuto deficiente, che si regola fino alla chiusura, quindi senza il rischio di una pulizia eccessiva, ma ottenendo dei processi di trasformazione più validi.
Oggi siamo costretti a calcolare la popolazione anche sulla capacità del filtro, mentre ottimizzando la funzione, fermi restando i limiti degli altri fattori, si può valutare una popolazione più numerosa.
Considerato la frequente necessità di gestire specie che richiedono il branco, si sa che il loro numero dà anche la qualità del risultato acquariologico, che è un fattore di qualità importante, su cui, vale la pena spendere.
C'è anche il caso della riproduzione, in cui improvvisamente il carico dell'aquario tende a crescere in modo esponenziale, per cui poter incrementare il fattore filtrazione è determinante a non incorrere in incidenti.
Anche sotto il profilo epidemiologico, un trattamento dell'acqua più accurato, mette al riparo dall'insorgere di malattie.
|