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A differenza di un altro utente, nei miei due anni di esperienza ho riflettuto su una cosa...ovvero l'acquacoltura č una "agricoltura", solo che si effettua in acqua, e come tale porta a selezione.
Selezione di genotipi/fenotipi resistenti alle condizioni che all'acquacoltore interessano per massimizzare la riproduzione.
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appunto...č agricoltura... e come tale deve fare reddito...
per cambiare la fisiologia degli esseri viventi ci vogliono un sacco di soldi, di tempo, di spazio. Lo si fa per il mais, lo si fa per la soia, per le orticole. Ciclo di vita: 1 anno. E un casino farlo, ma si fa per alberi, ma la longevitā non č un fattore di selezione.
lo si fa per i bovini, lo si fa per i suini... ma con giri di affari molto superiori di quelli dei pesci.
Per i pesci, a cosa serve la selezione della fisiologia, se applicando semplici principi attivi e strumenti fisici, ottengo lo stesso risultato? selezionare per la longevitā in ambiente non idoneo č costoso e lungo... e poi quanti possono apprezzare uno scalare che vive bene 10 anni in acqua dura?
per cui non č un discorso che regge...