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Originariamente inviata da Luca_fish12
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Bisonga specificare il tipo di congelato di cui si parla.
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Corretto.
L'acquariofilia è strana, spesso si tende a semplificare estremamente e dare per scontato argomenti più complessi (corretto avviamento vasca, valori dell'acqua, ecc...) e rendere incredibilmente complessi quelli più semplici.
Prima parlavo di carne rossa per le persone.
Perchè non semplificare e paragonare gli alimenti congelati per umani..
Troviamo congelata carne, pesce, verdure ecc..
E' possibile dire dunque in modo generico che tutti i congelati per persone sono grassi o estremamente proteici, che ingrassano, che fanno male, ecc...??
Chiaro che no. Non è possibile paragonare un sacchetto congelato di piselli con una filetto di platessa.
Allo stesso modo per i nostri adorati pesciolini troviamo chironomus e tubifex, artemie e krill, fino al congelato a base di spirulina e spinaci.
Tutto suddiviso in comodi quadretti facilmente porzionabili.
Bastano 3\4 diversi congelati per avere un alimentazione sana e completa.
Variare è semplice: chiro e artemie come base, ogni tanto vegetali, ogni tanto tubifex (magari il giorno seguente digiuno..)
E teniamo il granulato per i giorni in cui siam di fretta.

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Originariamente inviata da e-commerce91
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Mi inserisco nella discussione . . .
Oggi ho acquistato un blister di artemia congelata.
Quali sarebbero gli step per un corretto scongelamento?
Ho letto che, il cubetto andrebbe fatto scongelare lentamente (in frigo), successivamente, c'è chi lo unisce a sale sciolto in acqua per uccidere eventuali batteri patogeni, e successivamente si risciacqua con un colino e acqua corrente. . .
È corretto?
Inoltre esiste qualche indicazione per capire se al nostro congelato non è stata interrotta la catena del freddo?
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nulla di complesso o ricette magiche.
E' come scongelare un petto di pollo per noi..
Ritagli il quadrotto, lo lasci a temperatura ambiente, una volta scongelato lo sciacqui aiutandoti con un colino per artemie e lo somministri pulito in vasca.
niente aggiunte di sale o altri passaggi complessi.
