Manco per qualche giorno e qui scoppia la guerra, mi dispiace essere un po' critico ma devo dire che anche io ho trovato le parole di mario forse un po' sopra le righe, almeno per il modo con cui sono state poste, ma non è questo il luogo dove discutere, dopo tutto è solo un forum no?
Ora potete dire quello che vi pare, ma gli incroci tra consanguinei (alla lunga) possono essere dannosi (per qualsiasi animale), possono essere cose banali come cose ben peggiori.
Io cerco sempre di rimescolare un po' del dna nelle mie vasche per un semplice motivo, ho notato un abbassamento nella longevità dei pesci che (se non erro) nei platy si aggira intorno ai 3/5 anni.
Io ho iniziato un allevamento di platy corallo puri qualche anno fa e i capostipiti sono morti nel 2013 (tra l'altro per colpa mia per troppo stress in un lungo cambio di vasca, quasi 5 anni di vita).
I loro figli si sono accoppiati tra di loro e a loro volta i figli dei figli hanno fatto lo stesso, la longevità di questi ultimi individui si attesta ora intorno ai 3 anni scarsi, anche meno 2 anni 2 anni e mezzo).
E sono allevati alla stessa maniera dei loro trisavoli.. insomma ho notato questa cosa (ho un diario con tanto di nomi dei pesci giorno nascita e problemi avuti in vita.. sono pazzo lo so).
Inoltre sono capitati (raramente ma sono capitati) aborti spontanei e piccoli leggermente malformati.
Detto questo da due anni introduco alcune femmine o maschi corallo nuove per evitare il ripetersi di questo fenomeno.
L'incrocio tra membri della stessa famiglia, può essere pericoloso (e specifico può), è per questo che gli allevamenti attuali di bestiame evitano tale pratica.
Ovviamente la genetica dei pesci funziona diversamente e sapevo bene delle linee pure di endler ma li si parla di linea pura (ovvero si evita ibridazione con altre specie non di sangue nuovo della stessa), insomma bisogna pensare bene al discorso specie e razza.. esempio scemo, platy corallo e platy marigold, stessa specie razza diversa, ibridazione possibile ma da evitare per non perdere i caratteri genetici selezionati da noi umani, altro esempio ancora più scemo, guppy e andler specie diverse ibridazione possibile quindi da evitare per non fare cose "contro natura" che ci farebbero perdere alcune caratteristiche genetiche selezionate e potrebbero tirare fuori eventuale patologie.
Insomma è come voler incrociare un cavallo con un asino o una zebra, non verrà mai fuori un cavallo.
Ma se incroci un cavallo con un cavallo ottieni un cavallo, se poi vuoi mantenere la razza pura, ti basta incrociarlo con un individuo puro della stessa razza (e non specie).
Anche se a ripensarci gli attuali endler che vendono nei negozi sono al 90% ibridi... quindi forse il modo migliore per aiutare questi pesci in natura e non comprare i loro corrispettivi domestici.
Meno richiesta meno rotture per loro.
Correggetemi se ho detto delle colossali balle. Ho espresso solo la mia idea da ex studente universitario che ha trattato la genetica solo in parte e non sui pesci.
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