Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 22-01-2014, 11:42   #5
mariano1985
Ciclide
 
L'avatar di mariano1985
 
Registrato: Sep 2010
Città: Luco dei Marsi
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 3
Messaggi: 1.172
Foto: 1 Albums: 3
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 1 Post(s)
Feedback 6/100%

Annunci Mercatino: 0
Quello che hai tu è praticamente la parte del termostato che è presente in tutti i riscaldatori da acquario. L'unica differenza è che non c'è la parte riscaldante integrata, ma devi collegarla alla presa femmina presente sullo spinotto. Quella presa viene alimentata solo quando il termostato legge una temperatura inferiore a quella impostata.

Puoi collegarci qualsiasi elemento riscaldante che abbia una potenza uguale od inferiore ai 300w.

Nel tuo caso puoi quindi collegare i cavetti riscaldanti, a patto che questi siano a 220V e che abbiano appunto una spina tradizionale per essere collegati a questo termostato.

A livello di spesa, per un acquario spendevi molto meno prendendo un riscaldatore tradizionale. (di solito questo sistema si usa in terrari che non possono essere scaldati con un riscaldatore da acquario, ma richiede appunto l'uso di cavetti o tappetini riscaldanti.

A livello di vantaggi/svantaggi invece non so cosa sia meglio! A mio avviso hai il vantaggio di avere una fonte di calore distribuita su tutto il fondo della vasca, quindi di sicuro non hai zone più fredde o meno fredde in vasca (cosa che può succedere in vasca se il riscaldatore non è posizionato davanti al getto del filtro).
Non so se invece ci possono essere problemi per le piante, dato che le radici sono poste nella zona che sarà la più calda della vasca.
Un contro è di sicuro dovuto al fatto che se per qualche motivo il cavetto si rompesse, saresti costretto a smantellare la vasca per estrarlo.
mariano1985 non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,08618 seconds with 13 queries