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Vecchio 22-01-2014, 09:03   #12
bobigio62
Batterio
 
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ciao da Roberto
In questa sezione parleremo di malattie. Ma prima di tutto bisogna chiarire un concetto: i pesci rossi, e specialmente quelli ornamentali, cioè quelli con pinne a velo, corpi corti e tozzi, occhi telescopici ecc., non sono "resistenti" come sono soliti dire i negozianti. Anzi sono piuttosto delicati per una serie di ragioni che andremo ad analizzare in questa sezione, e per questo vanno curati con molta attenzione e molto amore!
Iniziamo a spiegare cosa fa soffrire maggiormente i nostri amici. Innanzitutto i carassi, come tutti pesci, soffrono terribilmente la presenza di nitriti e nitrati nell'acqua. In poche parole i nitriti si comportano con i pesci come il monossido di carbonio si comporta con noi: intossicazione e, se non presa tempestivamente, morte!
Queste sostanze sono la naturale conseguenza della decomposizione degli escrementi dispersi nella vasca, le prime (i nitriti) si eliminano facendo maturare bene la vasca prima di inserire i pesci, le seconde (nitrati) sono il prodotto finale della decomposizione cui accennavamo e visto che i nostri amici sono dei campioni in materia di escrementi è facile capire come in poco tempo la concentrazione di queste sostanze possa aumentare considerevolmente. Da questo fatto, e non solo, deriva la necesità di prevedere vasche sufficientemente grandi per ospitare i nostri amici, in modo che la quantità d'acqua per singolo pesce sia sufficiente a smaltire la carica organica che esso produce.
I testa di leone, poi, soffrono molto a livello intestinale. Primo perché sono dei famelici, ingordi ghiottoni che mangerebbero (se assecondati...) ben oltre le loro necessità e capacità digestive; secondo perchè, specialmente quelli ornamentali, hanno una forma del corpo che tende a comprimere tutti gli organi interni favorendo sovente occlusioni intestinali ed infiammazioni della vescica natatoria, Prima regola fondamentale quindi è dar loro mangimi surgelati,(chironomus, artemia, krill, ecc) oppure cibo vivo (gamberetti , seppioline, pesciolini di mare ecc.) alternandoli con piselli bolliti dalle 2 o3 volte alla settimana.
Da escludere pertanto i cibi secchi (fiocchi o granuli) non sono adatti a questo tipo di pesce.
Come dicevamo, spesso legato all'alimentazione compare il problema del galleggiamento o instabilità del pesce. Le cause sono molteplici: dall'ingestione di aria insieme al cibo, fermentazione del cibo secco nello stomaco, infiammazione della vescica natatoria, ulcere, gonfiori intestinali, rialzamento delle squame, stress, ecc.

Continuando, i pesci rossi non gradiscono gli sbalzi di temperatura. Questi sono fonte di notevole stress e possono causare diverse malattie. La regola fondamentale è assicurarsi che durante i cambi d'acqua non si immetta nella vasca acqua ad una temperatura troppo diversa da quella della vasca stessa. Sulla temperatura alla quale tenere i nostri amici ci sono diverse correnti di pensiero. Io ai miei Testa di Leone, mantengo una temperatura ambientale,
Altra malattia molto comune è quella dei puntini bianchi (chi non l'ha mai avuta almeno una volta!?). Questa si può curare con relativa facilità, se presa tempestivamente, con i vari prodotti specifici che si trovano in commercio. Fondamentale, però, è capire le cause.
Lo stress è una delle cause maggiori che rendono i pesci vulnerabili ai puntini bianchi e non solo, attenzione ai nitriti sono sempre presenti, nell’acquario di acqua fredda quindi dovete aggiungere ogni 15 giorni un 5ml di batteri(Sera Set Bio Nitrivec)
E ricordate sempre che osservare con attenzione i nostri pesciotti almeno 5 minuti al giorno è il miglior modo per evitare che piccoli problemini possano diventare grossi malanni!!
bobigio62 non è in linea   Rispondi quotando
 
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