in soldoni, fermo restando gli altri fattori cioè fertilizzazione, co2 o composti da cui ottenere carbonio, alle piante interessa quanta energia luminosa utile per eccitare i recettori dalla clorofilla x unità di tempo quindi potenza, quindi watt su unità di superficie, fornisci.
Che tu la dia con i neon, con i led, con il sole, con le alogene alla pianta non interessa. Per crescere è necessaria una tot potenza sui picchi del rosso e i picchi del blu. Tu potresti fare una vasca spintissima con solo rossi e blu per le piante (salvo poi che la vasca fa schifo a vedersi).
Perchè con i led sono necessari meno watt/litro? bovinamente perchè il neon diffonde sui 360° di sezione, mentre il led vai da 160° a 90° e quindi non "perdi luce" e perchè pare che a parità di watt assorbiti i watt emessi siano maggiori di quelli di un neon (sono più efficienti) ma tali watt contano. Un led con maggiori lumen è migliore per le piante di uno con minori lumen? NO! una plafo da idroponica seria ha pochissimi lumen, rispetto a una pari wattaggio usata per l'illuminazione di ambienti, perchè a pari wattaggio la lunghezza d'onda che fornisce più lumen è quella proprio che non è utilizzata dalla piante.
Io non ti dirò come i sostenitori del lumen fanno con i PAR (radiazione utilizzata dalle piante) di non guardar il lumen! guardalo pure... e guarda come sia calcolato proprio sulla base delle lunghezze d'onda che le piante non utilizzano (quelle del colore verde).
Non è la tecnologia ad essere innovativa e non digerita, sono le basi che mancano ai sostenitori dei lumen nei sistemi di coltivazione.
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