Certamente, ma la domanda è: a che scopo? serve effettivamente spendere tutto questo tempo/soldi/fatica per creare qualcosa in cui i pesci magari neanche stanno bene?
E' a causa di questo che poi ci si dirige sugli acquari naturali, allestimenti che riproducono con un elevato realismo un ambiente acquatico
idoneo agli animali che decidiamo di allevare.
Per farlo si studiano gli habitat, si cercano i materiali e si provano anche composizioni differenti ma in questo caso l'elemento che sta al primo posto non è la provenienza dei materiali ma l'utilità degli stessi e il risultato finale.
In un certo senso questo tipo di acquari è l'evoluzione del concetto di acquario biotopo.
Nulla vieta, se e quando possibile, di utilizzare alcuni elementi prelevati in natura, per esempio legni o pietre (in luoghi in cui non è vietato!)...ma la differenza è che non esiste più quella spasmodica ricerca di ogni cosa dello stesso micro-ambiente, si pensa più al risultato effettivo e al benessere degli animali.