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Originariamente inviata da Agro
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No, nel dolce non si punta alla denitrificazione
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concordo con Agro, non si usa il denitratore perchè alla fine ti complica la vita e basta. nel dolce ci si limita a fare i cambi parziali per ridurre i nitrati.
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Originariamente inviata da Ale87tv
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Dhave, ma la differenza tra Anaerobiosi e Anossia non è il potenziale redox? mi risulta, ma dovrei controllare che in anaerobiosi sia ancora presente un minimo di ossidazione, in anossia no...
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non confondiamo le due cose, "anossia" è riferito all'ambiente, non è un metabolismo batterico. "anossia" vuol dire solo che non c'è ossigeno.e un ambiente privo di O
2 di solito è altamente riducente. in ambiente anossico (che è quello che dovresti ricreare in un denitratore) i batteri anaerobi facoltativi sono indotti a utilizzare NO
3 perchè manca Ossigeno. se non si crea l'anossia, tali batteri continuerebbero ad usare ossigeno anzichè i nitrati, perchè nei batteri denitrificanti la respirazione anaerobica è in competizione con quella aerobica: la presenza di O
2 favorisce la respirazione aerobica e, solo quando la concentrazione di O
2 nell'ambiente è molto bassa, tali batteri utilizzano un accettore finale di elettroni diverso dall'O
2. anche perchè la
nitrato reduttasi che catalizza la reazione è repressa dall'ossigeno e viene sintetizzata solo in condizioni anossiche
il discorso del potenziale redox va riferito alla differenza tra respirazione aerobica e anaerobica: poichè la coppia redox O
2/H
2O è quella col maggior potenziale di ossidoriduzione, quando viene usato l'O
2 come accettore di elettroni (=respirazione aerobica) si libera molta più energia. quindi la respirazione anaerobica (che non usa l'O
2 come accettore bensì NO
3-) è meno efficiente di quella aerobica dal punto vista energetico ma consente ai microorganismi capaci di attuarla di produrre energia in ambienti privi di ossigeno, quindi rappresenta un vantaggio evolutivo.
il potenziale redox della coppia O
2/H
2O è +0,82, invece quello della coppia NO
3-/NO
2- è +0,43 , praticamente la metà.