Per i nostri usi un rifrattometro va più che bene, basta l'accortezza di tararlo spesso (non sempre ) e di conservalo in un posto non troppo caldo o troppo freddo. Se invece si vuole una lettura veramente precisa si prende un densimetro da laboratorio e un cilindro graduato in vetro. Si misura e poi si effettuano le opportune correzioni leggendo la temperatura riportata dal termometro interno al densimetro. Ma a fronte del costo che hanno non so quanto possa aver senso acquistarne uno.
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