Secondo me essere onesti sarebbe la cosa giusta da fare, il problema è che molti vedono il nostro hobby come una scatola di vetro da mettere su un mobile per pochi mesi, e poi addio roba nostra. L'appassionato vero è in calo e se c'è ha esperienza e non sta a ricomprare il pesce morto ogni 3 giorni. Per il resto c'è internet, con prezzi ottimi per le tasche degli acquariofili. Onestà e benessere degli animali nel commercio di questo settore sembrano essere cose che non vanno affatto di pari passo. Perchè il più delle volte significa andarci in perdita: io voglio il pesce rosso e lo voglio mettere nella bottiglia d'acqua. Io so tutto. Se tu non mi dai il mio pesce io esco fuori, penso che non ne capisci niente e vado da quello che me lo da. Purtroppo le cose stanno prendendo questa piega :(
