Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 03-01-2014, 13:39   #2
Wingei
Ciclide
 
L'avatar di Wingei
 
Registrato: Sep 2010
Città: Udine
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 2 low-tech + barattoli sperimentali
Messaggi: 1.182
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 1 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da mauro56 Visualizza il messaggio
Mi chiedo [...] come mai il denitratore (che in fondo è un percolatore) riesce a chiudere il ciclo..
Perché l'acqua scorre in modo molto lento, permettendo la carenza di ossigeno e lo sviluppo di batteri anaerobi.

Quote:
Ma torniamo al funzionamento del denitratore: per creare le condizioni di carenza di ossigeno, l’apparecchio viene “alimentato” goccia a goccia, ma con un gocciolamento abbastanza veloce per evitare la stagnazione dell’acqua, per dar modo ai batteri di “consumare” l’ossigeno presente e trasformare i nitrati, come si è detto, in azoto gassoso.
Questo processo avviene prevalentemente in prossimità ed all'’interno del supporto batterico, per cui è intuitivo il fatto che il passaggio dell’acqua debba essere molto lento, anche se la migliore riduzione (così viene definito il processo) avverrebbe ad acqua “ferma”.
---

Il biologico può presentare o meno zone con carenza d'ossigeno, dipende dalla velocità di flusso dell'acqua.
Di fatto è un termine generico dato ai filtri che si avvalgono delle colonie batteriche.
__________________
Alessandro
Wingei non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09307 seconds with 13 queries