Discussione: Non sapevo
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Vecchio 02-01-2014, 00:50   #60
gian.luca
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Allora, per dare l'idea della scelta della focale a chi sta chiedendo ho fatto questo:
ho riesumato la mia vecchia dos 450d (fattore di crop 1,6 le vostre nikon sono 1,5) e ci ho messo su il mio canon 100 L IS. Il campo inquadrato risulta quello di una lente di lunghezza focale pari a 160 mm riferendoci a formato pieno (ovvero per chi non è pratico a seconda della dimensione del sensore a parità di obiettivo l'angolo inquadrato è diverso, in parole povere più è piccolo il sensore più la focale equivalente è lunga... la focale vera è una caratteristica fisica dell'obiettivo quindi non cambia).
Questo vuol dire che chi di voi ha una fotocamera tipo d80/d90 e usa un 100 mm è come se usasse sulla vecchia pellicola un 160, chi di voi usa una d800 è come se usasse un 100 mm... cioè il sensore in questa fotocamera è grande quanto un fotogramma di una vecchia pellicola 24*36.
Che cosa cambia? Cambia che la fotocamera con il sensore piccolo """avvicina""" di più gli oggetti, ai fini della macrofotografia questo è un grande vantaggio (da valutare bene per chi ha intenzione di passare alla d800).
I vantaggi del sensore pieno vanno ricercati in altro (di media minor rumore a parità di iso, di media raw più morbidi e quindi più lavorabili in photoshop, minore profondità di campo a parità di focale e diaframma, migliore pulizia del file, maggiore senso di tridimensionalità... ecco quest'ultimo non so quanto sia una impressione o realtà).
Quindi tornando al discorso iniziale per chi deve scegliere la focale ho preso la mia 450, che inquadra circa come la d80/90, e ho messo su una lente di focale simile ai macro più economici in commercio, ovvero il tamron 90 e il sigma 105.
Queste due lenti ultimamente sono state aggiornate con l'inserimento in catalogo delle versioni con stabilizzatore, pertanto se si vuole spendere proprio poco si va sui vari mercatini in attesa che esca in vendita usato un tamron 90 non vc o un sigma 105 non os. Per chi ha canon consiglio fortemente il tamron, i sigma hanno cronici problemi di affidabilità con l'autofocus (certo è un focale fissa si può correggere con la taratura interna). Per esperienza personale ho venduto anche dopo assistenza un 10 f3-5, un 24-70 hsm, ho buttato al secchio un 50 1.4 hsm, l'unico sigma con cui non ho smadonnato è stato l'85 1.4.
In casa nikon non so se esistono problemi analoghi. Il tamron è eccellente otticamente, per quello che costa non si può chiedere di più, ma ha un autofocus che fa ridere... tutto non si può avere. Per chi è canon consiglio fortemente un piccolo investimento in più e prendere il canon macro 100 2.8, non is.
In conclusione la cosa che più può interessare è: è sufficiente un 100 con la mia fotocamera e la mia vasca?
Ho fatto sta prova:
ho messo un oggetto piccolino (un giocattolo, a casa mia da 3 anni e mezzo a sta parte non trovo altro che giocattoli) a 40 cm, 60 cm e 80 cm, per simulare la fotografia fatta ad un corallo che sia appiccicato al vostro vetro di fondo su vasche profonde rispettivamente 60 e 80, mentre il 40 cm per simulare un corallo posto a circa metà vasca.
Sono tutti crop al 100%, ovvero il massimo ingrandimento ottenibile dal nostro file senza dover indurre il software di elaborazione a dover interpolare pixel mancanti. Nulla toglie che si può croppare di più ma si perde di qualità.
La prova l'ho fatta misurando la distanza tra oggetto e l'estremo del mio paraluce, dando per scontato che lo usiate, come se appoggiaste l'obiettivo al vetro frontale (comodissimo, molto di più che l'uso del cavalletto).
Gli scatti sono fatti con cavalletto, fuoco manuale e telecomando con sollevamento dello specchio, f 5.6, iso 100, tempi di scatto ai nostri fini non sono ininfluenti.
Ho messo il metro per farvi rendere conto delle dimensioni reali dell'oggetto.

40 cm

60 cm

80cm


Per concludere a titolo di esempio metto una foto fatta con l'oggetto posto alla minima distanza di lavoro, ovvero con ingrandimento 1:1 il massimo ottenibile da qualsiasi macro per reflex presente su mercato non "pompato" con tubi o altro ad eccezione del sensazionale canon mpe 65. Questo per farvi capire in condizioni ideali di distanza cosa si può ottenere. Per chi non ha le idee chiare un 90 mm e un 180 mm macro convenzionalmente presenti su mercato sono in grado "ingrandire" ugualmente un dettaglio, ovvero il 180 non "ingrandisce" di più del 90. La differenza è che il 180 lo fa a circa 20 cm di distanza in più rispetto al 90, col 90 ci si deve necessariamente avvicinare di più.



Spero di esser stato chiaro ma soprattutto utile.


Chiedo scusa per il pesantissimo OT, ma la discussione ormai aveva preso sta piega. Forse il post andrebbe messo nella sezione di fotografia, ma il moderatore lo facevo al canonclubitalia non qui, quindi scusate mi faccio gli affari miei
gian.luca non è in linea   Rispondi quotando
 
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