Il dubbio di Ale87tv lo trovo (IMHO) sensato: senza mettere in dubbio che siano stati pescati in natura, mi pare comunque che ci sia una differenza di rilievo tra chi cerca un carattere particolare da selezionare e chi è interessato a mantenere un ceppo selvatico "così com'è" (pur sapendo che non è, ovviamente, geneticamente rappresentativo di tutti i pesci del biotopo).
In questo senso (correggetemi se sbaglio) un "appassionato di selezioni" cerca un endler "wild" per avere a disposizione dei fenotipi "nuovi" (nel senso di "mai osservati") da selezionare per ottenere endler-show (o comunque linee particolari), è corretto?
Io, come è noto, preferisco un approccio differente (non sono personalmente interessato per nulla alle selezioni), ma capisco il punto di vista di chi invece punta a "endler-show" (l'idea non mi fa impazzire, ma IMHO, ovviamente).
Però se è solo un problema di tirare fuori linee esteticamente piacevoli e ricercate secondo certi "canoni", il fatto di avere a che fare con ibridi dovrebbe essere indifferente, o no? Oppure è espressamente richiesto dagli standard dei concorsi che siano linee non incrociate coi reticulata?
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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