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Originariamente inviata da ALEX007
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Chiaro,queste sono soltanto supposizioni ma come fai ad esser sicuro,ilVanni,che la Vallisneria non ha rilasciato nel tempo una qualche sostanza allelopatica che ha agito per via diretta sulla crescita di altre specie o per via indiretta modificando le proprietà del suolo?
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Non ho detto che sicuramente non è così. Ho esposto la spiegazione più semplice e comune.
La Walstad cita l'allelopatia, ma spiega anche che il fenomeno non è così frequente.
Dire che una pianta comunissima in acquario come la vallisneria non può essere tenuta praticamente con nulla, mi pare una affermazione azzardata (peraltro, io l'ho sempre tenuta con tutto, e in una vasca vecchia di 7 anni la vallisneria avrebbe avuto tutto il tempo di modificare le proprietà del suolo).
Dopodiché, rimangono ipotesi, può essere qualsiasi cosa.