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Vecchio 08-11-2013, 20:03   #43
Marco Vaccari
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..allora.. se la discussione è stata fuorviata, quello non dipende del tutto dal sottoscritto.. chi mi conosce, sa che sono una persona credo disponibile e aperta.. e il fatto che mi sia ritirato in "vita acquariofila privata" ha i suoi seri motivi e dovuti a lunghe riflessioni…

Non credo che si possa fare un articolo per tantissimi motivi, prima di tutto perchè non esistono fonti certe sulla effettiva rarefazione di un pesce…. la Natura è molto variabile, e rivela sempre sorprese… un specie che sembrava assolutamente abbondante in natura.. per svariati motivi (siccità, inquinamento, overfishing, malattie ecc..) può diventare "endangered" da un anno all'altro.. e una specie che si presume quasi spacciata in natura, se lasciata in pace per qualche anno, potrebbe riprendersi per dar vita ad una nuova (o più) popolazioni abbondanti..
Un esempio?.. il Trichopodus leerii… labirintide una volta abbondantissimo, usato anche per fini alimentari e ora estremamente raro in natura…
E poi le specie che dovrebbero essere lasciate in pace sono davvero centinaia!…. il discorso è incredibilmente complesso e variabile…
Si può seguire la UICN Red List per controllare se una determinata specie è vunerabile, ma anche lì tutto si basa su delle ricerche che sono magari vecchie.. una specie che era indicata in passato come "vulnerabile" potrebbe essersi ripresa… o magari estinta definitivamente…. chissà…
Io credo che bisogna, prima di tutto, riflettere molto prima di un acquisto… sia che un pesce sia di allevamento, che di riproduzione….
Ovviamente se si accoppano pesci di riproduzione di farm, certo.. non si deve assolutamente fare.. ma il danno all'ambiente è minore se le vittime sono Gnathonemus petersii o Pantodon bucholzi
….E' tutta una tremenda confusione.. soprattutto perché non si sa (e non si saprà mai) con certezza se una specie è "import" o di allevamento.. Soprattutto dopo che le farm europee, con la crisi, si sono messe a fare import diretto (specialmente dal Sud Est asiatico) e così nei listini dei fornitori Cechi (per esempio) compaiono sia pesci di allevamento che pesci "wild"…. (anche perchè spesso il guadagno con i Wild è maggiore.. il pesce è più colorato, bello, sano e non presenta quelle degenerazioni genetiche che sono dovute dall'imbreeding e dall'uso massiccio di antibiotici… che vengono somministrati già nei pesci giovanili per irrobustirli dalle malattie e soprattutto perchè fanno assimilare più velocemente i nutrienti dalle pareti dell'intestino e fanno accrescere i pesci più velocemente…
Vi siete mai chiesti perchè i ramirezi di allevamento sono 3,5 cm e sono già così colorati?….
E poi c'è il discorso di pesci da non comprare.. che non sono solamente quelli che diventano grandi o aggressivi.. ma quelli che hanno bisogno di cure particolari.. vasche monospecifiche.. cibo vivo specializzato.. oppure che, semplicemente, non sono pesci tropicali…
Non bisogna dimenticarsi che non tutte le specie vogliono 26°/28° costanti.. ma molti necessitano di sbalzi di temperatura stagionali.. che aiutano i pesci a maturare le gonadi e a rinforzare il sistema immunitario…
..insomma un discorso è davvero complesso…
Io credo che la cosa migliore sia acquistare/scambiare pesci di riproduzione amatoriale…. qualsiasi genere e specie sia.. e concentrarsi nelle riproduzioni… ma so che questo può scatenare un bel problema.. perchè come la mettiamo con i negozi?.. con gli importatori?… con i punti vendita?
Marco Vaccari non è in linea   Rispondi quotando
 
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