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per rendere ancora più consapevoli che si avvicina a questo mondo..
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ecco, secondo me, qui c'è il punto chiave.
ho fatto una riflessione rileggendo i post e commenti... va la condivido (magari non sarete daccordo)
poco tempo fa parlavo con un mio amico, che studia biologia marina; parlavamo bene o male dell' stesso argomento..
sul marino, il bracconaggio (perché di bracconieri si deve parlare) è un fenomeno purtroppo diffusissimo.... un fenomeno alimentato dalla moda, dal prestigio, di possedere angoli di reef in casa e pesci da barriera corallina.. gli interessi economici sono notevoli.. è un bel business insomma....
una moda che colpisce ogni genere di acquariofilo, da quello che si avvicina per la prima volta, a quello che ha gia molta esperienza.
ma per quanto riguarda il dolce, la vedo all'apposto.. la vedo in maniera diversa
non cedo sia il "neofita" , quello che si affaccia per la prima volta alla disciplina, ad essere interessato al pesce rarissimo, al pesce wild, trovabile praticamente solo tra quelli di cattura.
Non credo sia nemmeno consapevole della differenze, delle peculiarità... molti non sanno neppure che pesci possiedono..
Lo vedo come una macchia dentro "la vera" acquariofilia consapevole.. una cosa fomentata da un bacino d'utenza di gente esperta....
e forse è questa la cosa più grave...
gente che da un lato è sensibile al fatto che un neon possa stare male se nuota in un lato lungo minore di tot cm, ma dall'altro ci tiene ad esibire come un trofeo un pesce catturato.. e con la cui cattura, nel tempo, si rischia l'estinzione di una specie..
(RIFLESSIONE DEL TUTTO PERSONALE)