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Originariamente inviata da Ale87tv
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Come già detto, non ho ancora le idee chiarissime su quello che voglio allestire, ma un punto fermo è che vorrei un acquario con molta vegetazione, non escludendo la possibilità di un impianto CO2, se necessario. Ma qui mi sembra di capire che, valutando attentamente la scelta delle piante, potrei anche evitare questa opzione, che risulterebbe piuttosto costosa.
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costosa e impegnativa in termini di tempo, e anche soldi, perchè devi pompare anche gli altri fattori io lo escluderei...
per gli scalari... via le pietre bianche 
dovrai usare acqua di osmosi, e per 180 litri, ti consiglio l'impianto. Dovrai acidificare con della torba, si parte con circa 1 g/l in una calza nel filtro. Va bene anche la torba bruna di sfagno da giardinaggio, non fertilizzata 
ma se ti piacciono i ciclidi, invece di scalari che devi partire da un gruppo di 6 e poi togliere i 4 quando si forma la coppia, hai provato a vedere qualche sudamericano haremico come gli apistogramma, magari i cacatuoides?
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Interessante, non sapevo che ci fossero Ciclidi compatibili con vegetazione rigogliosa e che non scavano… per me I Ciclidi sono sempre stati quelli del Malawi!
Due domande:
- anche in questo caso avrei bisogno dell’impianto a osmosi inversa e di torba nell’acqua? Vedo che comunque richiedono valori bassi del pH
- sul comportamento, l’unico aspetto che non mi piaceva dei Ciclidi è che tendevano a rimanere nascosti quasi tutto il tempo, a volte avevo la sensazione di avere l’acquario vuoto! Anche gli Apistogramma hanno questa tendenza?