Ciao Daniela
No,non sto' tergiversando,diciamo che mi concentro sulle condizioni generali della vasca senza considerare la singola pianta(e' una tua fissa,non la mia

)
Dice la Kasselmann:
in acquario la coltivazione di questa specie risulta problematica,richiede forte illuminazione,materiale di fondo ricco di sostanze,temperatura inferiore ai 25°C,fertilizzazione spinta in colonna e abbondante co2
Ora,la tua vasca ha 2 mesi di vita(un fondo per dare il massimo di se' deve avere almeno 5/6 mesi di vita),ha subito due trattamenti medici che hanno causato per forza maggiore un alterazione della fertilizzazione(cambi continui d'acqua,carbone attivo,anossia del fondo con rilascio eccessivo di fosfati),e' in continua carenza di nitrati e fosfati ed ora(lo vedo dall'ultima foto,ma potrei sbagliarmi)c'e' una vaschetta che limita l'illuminazione
aggiungo che probabilmente necessita di un surplus di ferro,ma non posso consigliarti di pompare la fertilizzazione a discapito della vasca,che probabilmente verrebbe invasa dalle alghe(sempre presenti,intravedo anche le filamentose)
per dirla tutta,e' un miracolo che sia ancora viva
Normalmente le piante esigenti e' bene aggiungerle quando l'ecosistema acquario ha raggiunto un buon equilibrio,eravamo sulla strada giusta..e poi e' arrivata la moria di pesci
potarla?;mi sembra controproducente perche' le causerei un trauma aggiuntivo
aumentare la fertilizzazione?;si puo' provare,ma prima devi adeguare la presenza dei macro(nitrati e fosfati),altrimenti ci ritroviamo al punto di partenza
In passato ho coltivato la glandulosa e per quanto mi sforzassi di mantenere un equilibrio quasi maniacale,lei senza motivo deperiva,per poi riprendersi,senza che in vasca fosse avvenuto un ben che minimo cambiamento
