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Originariamente inviata da Wurdy
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Personalmente non credo che il metodo di pesca in questa specie influisca più che sulle altre e che possa avere effetti oltre i 3 mesi. Il problema principale a mio avviso sta nell'alimentazione che nella maggior parte dei casi in cattività è carente di qualcosa a lui essenziale, unito alla sua estrema delicatezza.
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ma.. ..forse è come dici tu ma una cosa mi fa pensare, io adoro questo pesce e per questo motivo ogni volta che mi capita di trovarne uno in un negozio passo molto tempo ad osservarlo chiedendo al negoziante se mangia, ovviamente mi rispondono di si e me ne danno prova con dell'artemia liofilizzata o congelata, ma una cosa ho notato che non tutti corrono a mangiare (e questo non è un buon segno) e soprattutto quelli che mangiano in realtà non lo fanno davvero, se osservi bene pizzicano l'artemia e poi la sputano così a ripetizione, fanno così quasi tutti ma in realtà non mangiano.
Il fatto che si comportino così mi fa pensare, un pesce sano dovrebbe mangiare ed ingoiarla l'artemia o mysis o krill che sia non sputarla.
Il pesce sano dovrebbe essere interessato e mangiare con avidità, cosa che normalmente non accade, anzi spesso guardano l'artemia/misys/krill fluttuare davanti a loro e la evitano nonostante ne abbia a disposizione. anche gli altri pesci lo fanno appena introdotti ma poi si ambientano e mangiano ma il Chelmon R no e deperisce lentamente nonostante sia in negozio da tempo.
mi chiedo il perchè di questo comportamento...??? se puo essere atribuito al metodo di pesca.