Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 23-10-2013, 18:56   #7
Luca_fish12
Stella marina
 
L'avatar di Luca_fish12
 
Registrato: Apr 2010
Città: Roma
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: Fishroom
Età : 35
Messaggi: 13.562
Foto: 26 Albums: 11
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 127 Post(s)
Feedback 58/100%

Annunci Mercatino: 0
Condivido tutta la riflessione e aggiungo una cosa per me è ancora diversa e che mi ha fatto, dopo la mia esperienza breve ma con 7 specie di killi differenti...abbandonare il loro "mondo":

La possibilità di smaltire e diffondere il frutto delle riproduzioni. Questo vale solo per alcune specie, ovviamente... Infatti ad essere sincero e parlando della mia esperienza sono felice di non avere killifish (o almeno di non averli di specie rarissime) perchè la riproduzione e la diffusione degli esemplari/uova solo a determinate persone è un reale problema oltre che, per molti, una bella scocciatura.

Io, IMHO, preferisco riprodurre specie più "normali", magari anche rare o difficili, ma che posso successivamente diffondere ad appassionati con più tranquillità senza dover impazzire o rischiare di dare animali in mani sbagliate. Il senso di colpa e la paura di sbagliare sarebbe troppo grande che non mi farebbe godere a pieno della cosa...l'ho provato per circa un anno con specie rarissime e mi è bastato devo dire... preferisco altro.
Questo discorso non vale solo per i killifish ma anche per altri pesci secondo me più rari, delicati e problematici di gran parte delle specie di killifish che ci sono in giro!
__________________
"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
Luca_fish12 non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,17405 seconds with 13 queries