Ciao a tutti dolcetti
Piccola riflessione del giorno... ma i killi, i nostri cari Ciprinodontidi, una considerati tanto diversi dagli altri pesci... lo sono ancora? o meglio, siamo riusciti ad applicare la loro filosofia ad altri pesci? secondo me.... si. Almeno parlando di acquariofili con un po' di buona volontà
Già solo pochi anni fa, quando ho cominciato c'erano differenze sostanziali tra i killi e gli altri pesci:
Il monospecifico: i killi si tenevano e si tengono in monospecifico. Però anche tutti i piccoli ciprinidi, molti ciclidi nani o conchigliofili, molti anabantidi, perfino i poecillidi sono tenuti in monospecifico, è venuta meno, tra i più pratici, la voglia "di più specie" nella stessa vasca per osservarne una e in maniera completa.
La riproduzione: i killi vanno assolutamente riprodotti, per mantenere la location e la specie. E per fortuna questa esigenza si è estesa a tutti i pesci... conservare la specie acquistata, negli anni, sia che sia di allevamento, e tanto più se di cattura. E nel contempo osservare i comportamenti durante la riproduzione.
La vasca: qui sono cambiati i Killi
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è da qualche anno, seguendo gli esperti nel resto del mondo, che si preferiscono vasche più grandi e allestite, sempre compatibilmente con la raccolta delle uova e le esigenze delle specie... ma sono cambiate anche le vasche, in genere si punta molto di più a vasche naturali.
La location e la reperibilità degli animali: i killi non si trovavano e non si trovano in negozio, bisogna ricorrere allo scambio tra appassionati o all'acquisto di uova su internet. Ma non è lo stesso anche per trovare specie poco diffuse oppure forme ancestrali di pesci selezionati?
L'alimentazione: tra i più pratici, tutti utilizzano vivo, fresco e surgelato per i propri pesci, per cui la qualità dell'alimentazione non differisce da quella rivolta ai killifish
voi cosa ne dite?