Guarda, togliendoci dal "settore acquari" e parlando in generale:
1- Non ci si improvvisa imprenditori come non ci si impprovisa cantanti. Servono alcune qualità comunicative/gestionali/razionali che si hanno o non si hanno.
2- Siamo tutti bravi a fare gli imprenditori con i soldi degli altri. Questo vuol dire ad esempio fare magazzino concordando pagamenti a 90 giorni con i fornitori. Oppure chiedere anticipi sul venduto. Il risultato è di torvarsi "sommersi dai debiti" anche se l'attività sembra andare bene.
3- Posto e competenza. Non puoi fare un lavoro senza sapere come funziona. Ed attentissimo su questo punto... essere un eccellente pilota che sa tutto di gomme, non vuol dire essere in grado di saper fare le gomme. Tu puoi essere un cuoco eccellente, ma gestire il risotrante è un'altro paio di maniche.
4- Soci e collaboratori affidabili sono difficili da trovare... non si può fare TUTTO. Devi delegare il lavoro... e li cominciano i guai. Se vai dai professionsti, costa, se assumi, costa, se fai tutto te, impazzisci.
5- Lavorare bene con la gente brava è facile. Lavorare bene con i "prila" è un'altra cosa.
Ultima modifica di dhave; 23-10-2013 alle ore 10:06.
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