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Originariamente inviata da Ale87tv
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piccolo particolare: passare da 6,9 a 7,1 non è uguale che passare da 7,1 a 7,3
in ambiente acido, le reazioni enzimatiche hanno esito e chimismo diverso
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Trattasi sempre di una variazione espressa in cifre logaritmiche, quindi sempre rischiosa... E vi sono svariate reazioni chimiche che si verificano solo in ambienti o acidi o basici, quindi da <7 a >7 non è meno grave che da 7,1 a 7,3.
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Quote:
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che poi i Trichogaster sul 7 non hanno problemi sono d'accordo, ma non dipende dagli allevatori, dipende dai valori che hanno in natura...
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In natura i T. lalius stanno prevalentemente in acque che tendono all'acidità, in realtà. Ho citato l'esempio dell'allevamento perché se in cattività una specie si riproduce con successo ed è in forma significa che sta bene. Ciò mi porta a concludere che per le due specie da noi esaminate c'è compatibilità di valori. Stai praticamente dicendo quello che sto dicendo io
L'unica significativa differenza ambientale fra i luoghi d'origine delle due specie è la quantità di tannini in acqua, dato che i Danio vengono da acque (sia ferme che mosse) in cui sono presenti in tracce trascurabili mentre i Trichogaster vivono in acque più ambrate. In acquario, dunque, si presterà attenzione ad avere una quantità non eccessiva di tannini e piuttosto a schermare la luce con piante galleggianti per i Trichogaster anziché rendere l'acqua pressché torbida
Quanto detto è ciò che comunque, più o meno consapevolmente, facciamo tutti nelle nostre vasche... Si cerca la giusta via per la convivenza fra pesci con esigenze simili ma mai perfettamente uguali. A meno che due specie non siano naturalmente simpatriche e si ricrei una vasca biotopo, ovviamente.