Non per andare OT (dato che la specie in questione è stata scartata), ma il pH d'origine dei margaritatus è 7,3. Meglio essere e ridosso di 7 che non 7,5, perché in caso di oscillazione - cosa che in cattività si verifica - almeno non si sfora dai valori limite. E con un pH di 7 vivono benissimo anche Trichogaster lalius e Trigonostigma (e non lo sto dicendo perché credo che rispettare i valori delle varie specie sia sbagliato - anzi! - ma perché c'è esperienza di vari appassionati e allevatori che lo dimostrano).
Per le durezze idem con patate, l'acqua di origine dei margaritatus è dura ma non come si potrebbe pensare: vivono bene in un range che, se ben ricordo, va da 5 a 12... Stando attorno a 8-9 direi anche i T. lalius son più che felici!
Questo ovviamente è il mio pensiero, ognuno è libero di dire ciò che pensa ma non mi pare di essere fuori dal buon senso... Proprio qui su AP c'è un bellissimo articolo di Sergio Ardis che racconta della riproduzione di T. lalius, avvenuta con successo ai valori da me riportati.
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Non v'è rosa senza spine, ma vi sono parecchie spine senza rose.
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