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Originariamente inviata da Axiom
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in tutta sincerità a me interessa molto quello che dite, non ho mai detto di non ascoltare consigli, capisco poco quest'ultima uscita. credo che tutto quello che leggo sia decisamente prezioso, sono entrato in un mondo che non conoscevo affascinante e complesso, senza alcuna pretesa di riuscire a realizzare l'acquario facendo di testa mia
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Axiom perdonami ma nel mio dire che si danno consigli che poi dite che non van seguiti non stavo includendo te. Anzi io so perfettamente in che condizioni sei cioè nel cercare di capire cosa andrebbe fatto.
Tuttavia la macroalga come la chaeto è un'alga a crescita rapida quindi se nel tuo nano trova le condizioni per svilupparsi potrebbe crescere molto se non troppo. Per me quella è più un' alga da refugium anche perché esteticamente non è molto bella e io nel refugium ne ho un kg.
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Originariamente inviata da Axiom
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una cosa vorrei chiedere: cosa intendete quando dite 'non funziona'? che non se ne vanno le alghe? che i coralli e i pesci muoiono per i valori dell'acqua?
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Una vasca che funziona è una vasca che trova un suo equilibrio che non fa avere sbalzi di valori o situazioni algali che possono andare dalle filamentose ai ciano. In cui i coralli crescono e si colorano in salute per lunghi periodi.
E soprattutto è stabile.
Creare questo equilibrio è già molto difficile facendo le cose fatte bene e seguendo i metodi di gestione riconosciuti come validi (ad oggi principalmente parliamo di berlinese e dsb) figuriamoci facendo varianti che sono tanto più pericolosi quanto meno sono i litri di acqua.
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