Il secondo link che ti ho postato si riferisce alla co2 con il lievito (fai da te).Invece gli impianti (il più famoso è l'askoll co2) puoi trovarli già pronti all'uso e a grandi linee basta collegare la bombola ,inserire il micronizzatore in acquario e controllando i valori di pH e Kh regolare il numero di bolle.Se proprio non vuoi complicarti la vita utilizza del carbonio liquido(Easycarbo,Excel,ecc.) ma tieni presente fin dall'inizio che potrai avere dei problemi con le piante più esigenti(e mi riferisco non solo all'Utri ma anche alla macandra,all'Ammania).Per questo il mio consiglio è di non spingere troppo con luci e fertilizzanti ma di utilizzare (almeno nel primo periodo e per fare esperienza) piante più semplici,robuste e meno ricercate.Ad esempio Anubias,Bolbitis ,Ceratopteris thalictroides,Ceratophyllum ,Cryptocoryne,Echinodorus ,Egeria,Heteranthera, Hydrocotyle tenute anche galleggianti, Hygrophila polysperma e corymbosa,Microsorum,Sagittaria,Vallisneria,moss e galleggianti come riccia,pistia.... come vedi non occorrono piante costose e dal difficile mantenimento per avere un bell'acquario

Ciò che mi preme farti capire è che eliminando l'aggiunta di co2 si rischia di squilibrare il sistema (legge del minimo
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Liebig ):in termini "paesani" forare ai 30km/h su di un apecar è un conto...forare ai 300 km/h su una moto da corsa è un altro paio di maniche
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
Quindi se parti con il passo giusto eviterai l'infinità di problemi futuri e eviterai di spendere altri soldini.
Ricordi il nome del fondo fertile?
p.s. a questo punto sposto in allestimento e manutenzione
