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Beh, posso spendere qualche parola da un punto di vista biologico. Secondo me la soluzione migliore resta quella del ghiaccio, mi spiego. Quella del "bagno" tossico in alcol la scarterei poichè l'alcol va a sostituirsi all'acqua nei tessuti e quindi sarebbe una sorta di morte per necrosi dato che le cellule muoiono in quanto il citoplasma cessa di essere tale e l'alcol va a danneggiare altre zone (per questo è un disinfettante), quella della decapitazione è rapida ed indolore poichè il pesce nemmeno si accorge di quello che succede ma ci vuole sangue freddo e io non ci riuscirei proprio, mentre quella per shock termico è quella su cui punterei poichè, come già detto, essendo i pesci a sangue freddo i loro processi metabolici cambiano con un calo della temperatura (ti porto l'esempio della lucertola che se si sveglia dal letargo e fa ancora troppo freddo rimane immobile anche se cerchi di prenderla). Questo cambio li porta a ridurre al minimo le attività corporee e anche ad una vaso costrizione dei vasi superficiali (sebbene il sangue continui a scorrere eh) per cui inizia una sorta di processo di sonnolenza e intorpidimento (proprio come nell'uomo solo che nell'uomo abbiamo molti più fattori che si oppongono) che arrivando a temperature mortali per loro li fanno addormentare senza più risvegliarsi. Questo perchè gli stessi muscoli iniziano a non lavorare bene e il cervello inizia a cedere, una cosa che magari potrebbe agevolare questo processo è un periodo di digiuno che quindi fornirebbe al pesce meno energia per opporsi e quindi agevolerebbe la penetrazione del freddo con relativo indebolimento del corpo.
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Ciao, Andrea!
Biologia vuol dire stupirsi di tutto ciò che vive e di ammirare come lo fa.
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