Ora vi sparo una bella ******* sulla quale ragionare.
le zone nere che possono trovarsi facilmente sotto rocce di DSB navigati o all' interno di una roccia, se non sono vere e proprie zone anaerobiche, forse le uniche realmente funzionanti, che sono?
Credete davvero che una roccia possa talmente compattare la sabbia da non dare piu' lo spazio ai batteri?
Quello che vediamo, non e' nient'altro che un regno batterico, dove magari molto benthos ci fatica a vivere, ma non i batteri. Dove c' e' puzza, vuol dire che c'e' un altissima concentrazione batterica e molto gas prodotto come ultima digestione degli inquinanti. Non vorrete mica che il regno anossico che faticosamente inseguiamo, sia un regno bianco al profumo di mare? Sul vetro frontale non vedremo mai la reale consistenza delle zone anossiche, in quanto la luce non ne permetterebbe l'esistenza.
Il bello dell'acquariofilia, sono le nuove considerazioni tra' appassionati, l'audacia di chi sperimenta e la possibilita' di scambio idee ogni qualvolta sorgono dubbi.
Io sparo una marea di *******, ma ******* fatte e cresciute nelle mie analisi personali, fidarsi di cio' che si trova in rete, e' condannarsi a morte. Preferisco mille volte questi piccoli OT, con i quali tutti possiamo imparare dagli altri senza "professorate", che leggere lunghissimi tread nei quali gira e rigira, ci diciamo "ogni uno a modo suo", le stesse cose senza fine o costruzione.
Per me che sono un acquariofilo da 35 anni "veri e continuativi, ho imparato tantissime cose grazie a voi. e' un grandissimo onore poter distutere con i piu' grandi acquariofili italiani, soprattutto senza spulciare le considerazioni altrui prese in rete. Insomma, se ragazzini con due mesi di esperienza sul forum, hanno tutte le risposte pronte, e' ovvio che il tutto e' offerto da internet, ma in fine si imparano meccanicamente delle *******, senza realmente aver capito il perche' di certe cose.
Tutto questo chiacchieramento, per dire: Scusate l'OT, ma il petrolio in vasca, per me e' buona cosa.
|