Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 25-08-2013, 08:59   #29
Ink
Imperator
 
L'avatar di Ink
 
Registrato: Dec 2005
Città: Terra di mezzo
Acquariofilo: Marino
Età : 44
Messaggi: 9.571
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 59 Post(s)
Feedback 1/100%

Annunci Mercatino: 0
Premetto per chi non lo sappia, che io una vasca con DSB non l'ho mai avuta, ma ne ho osservate svariate.

Io credo che in tutta questa discussione abbiate tralasciato un elemento fondamentale.
I batteri di cosa si nutrono e cosa necessitano per svilupparsi? Azoto.
Cosa fornisce azoto principalmente in una vasca? I pesci.

Bene, a mio avviso l'inserimento dei pesci e la loro alimentazione, assieme alla luce, sono il motore principale che fa girare una vasca.

Una vasca giovane, sia berlinese o DSB (indipendentemente dalla stimolazione batterica con carbonio) è molto difficile da gestire perchè ci sono poche bocche che mangiano (da batteri a organisimi superiori quali i coralli) e basta un pesce in più o in meno a cambiare sostanzialmente valori e andamento generale. E' un processo che si velocizza tanto più azoto si immette (pesci), purchè non si superino soglie di tossicità.

Pertanto credo che la differenza sostanziale nella maturazione di un DSB la faccia la popolazione ittica, di cui non ho ancora sentito parlare, e la bravura del conduttore a saperla gestire, rispettando, ma incalzando i ritmi di maturazione.

Infine, si parla sempre di batteri autotrofi anaerobici nitrato-riduttori, ma personalmente dubito sempre più della loro reale importanza nelle nostre vasche. Ho sempre più l'impressione che in una vasca stabile e funzionante, sia l'eterotrofia a farla da padrona. L'organico viene quasi totalmente direttamente metabolizzato così com'è; quel poco azoto che diventa inorganico, viene comunque consumato da batteri eterotrofi oppure da organismi fotoautotrofi (batteri e vegetali), senza che arrivi alle zone anossiche della vasca dove si presume che il nitrato diventi azoto gassoso.
Questo forse accadeva nei berlinesi di 30 anni fa, in cui i nitrati erano 20 e stavano stabilmente a 20, in un equilibrio dinamico (tanto ne entra, tanto ne esce in modo continuo). Ora noi abbiamo zero. Quando entra un po' di azoto, sono tutti pronti a prenderlo al volo, prima che venga trasformato e diffonda nelle rocce e negli strati profondi del DSB, in cui si mangiano l'azoto dei batteri morti vicini...

My two cents.
Ink non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,12506 seconds with 14 queries