oh mi avete citato e adesso vi pigliate la filippica...
1) non voglio convincere nessuno a mangiare carne. se ero bravo a convincere qualcuno, andavo in televisione a vendere materassi con mastrotta

solo mettiamo i puntini sulle i sui fattori scentifici.
2) sfatiamo il mito degli animali buoni e uomo cattivo, che mi pare il mito del buon selvaggio. Tutti gli animali non rispettano l'ambiente per coscienza. Però per fortuna hanno un fattore di contenimento (dinamica preda- predatore, malattie da sovraffollamento e carestia cibo) che mantiene l'ambiente in equilibro, o meglio con periodiche fluttuazioni a cui il sistema reagisce riportando la situazione di equilibrio dinamico. Animali alloctoni fanno il desfo (nutrie, procambarus, siluro, infantria cunea, ratti e topi) se portati al di fuori di questo equilibrio. L'uomo è un bastardone, praticamente immortale se consideriamo la parte occidentale (non muoriamo mai cribbio!) la vecchiaia in natura non esiste, passato il periodo riproduttivo il sistema ti trasforma. e alla lunga ci siamo evoluti su questo aspetto, facciamo meno figli in occidente. nel contempo abbiamo appreso una sorta di autoregolazione: agricoltura e allevamento. Se torniamo caccia raccoglitori, stiamo in 2 abitanti per 20 - 30 ettari (la butto lì, ma non la sbaglio di tanto)