Discussione: Caring for fish
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 20-08-2013, 14:27   #17
Wingei
Ciclide
 
L'avatar di Wingei
 
Registrato: Sep 2010
Città: Udine
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 2 low-tech + barattoli sperimentali
Messaggi: 1.182
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 1 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Bisogna anche dire che certi articoli di estremisti-animalisti trasudano in realtà antropocentrismo da tutti i pori, distinguendo tra esseri di serie A e serie B...

Effettivamente, perché fa tanto scalpore vedere una mucca -o un pollo, ma già meno- al macello, e nessuno solleva polveroni di parole a vedere una mietitrebbiatrice che procede spietata su un campo di grano? Perché non fanno articoli sulle migliaia di rose mutilate in occasione di San Valentino?
Perché un'insalata, una graminacea, un pioppo non hanno la stessa dignità di un bovino o di un suino, che già ne hanno di più rispetto a un pollo?

Il fatto è che la pianta non ha occhi, bocca, zampe, è quanto di più diverso dall'uomo possa sembrare; questa "scala" con vertice l'uomo viene applicata a tutte le specie viventi, e i suoi pioli, dal basso verso l'alto per "importanza"(bleah!) sono generalmente per la cultura occidentale:
esseri unicellulari, [alghe, piante, funghi e invertebrati], pesci, anfibi, rettili-->(uccelli), mammiferi-->(gatto/cane, scimmia,| Uomo re assoluto.

Eppure non penso che per una pianta d'insalata sia molto piacevole essere sradicata, tagliata in due separando foglie e radici e lasciata morire in una cassa.
E non venitemi a dire che le piante non soffrono o soffrono di meno, quelle sono giustificazioni gratuite, anche loro sono in grado di percepire lo stress -e in tal senso hanno proprietà ancora sconosciute o scoperte di recente-; e sicuramente è preferibile una morte rapida, BANG e tutto finisce, piuttosto che una lunga agonia.

Detto questo, invito eventuali vittime della filosofia vegan a riflettere sulle atrocità che tutti noi commettiamo anche quotidianamente mangiando un'insalata o scrivendo su un foglio di carta.
Se davvero volete essere santi, dovete mangiare i sassi.
__________________
Alessandro
Wingei non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09740 seconds with 13 queries