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Vecchio 11-08-2013, 12:35   #32
MarZissimo
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Aggiungo anche un'altra considerazione, sempre ovviamente del tutto personale:
Una vasca di comunità è una vasca non monospecifica, mentre una vasca biotopo è una vasca tematica ancora più focalizzata.
Andando a scindere in due categorie queste tre tipologie di vasche abbiamo:
- vasca non monspecie con pesci non interagenti in natura (di comunità)
- vasca non monospecie con pesci provenienti dallo stesso bacino idrico (tematica/biotopo)

Secondo questa classificazione c'è da dire che pensare ad una vasca di comunità, così definita, non è più semplice rispetto ad una vasca biotopo/tematica, perchè è davvero ma davvero difficile creare un ecosistema che preveda la corretta interazione tra tutte le specie della vasca di comunità, rispettando comunque al 100% le esigenze di tutti i componenti della vasca.
Altro esempio molto stupido:
Una volta, quando mi iscrissi, dopo pochi giorni già credevo di sapere tutto e sparavo consigli alla membro di sgugio.
Ero come al solito in anabantidi e una ragazza chiese se fosse possibile la convivenza tra splendens e Xiphophorus...io che ancora ero con la mente da tipico foraggiatore di negozio ho risposto: "si , tanto tieni tutto a ph 7 e durezze medie, T 25° e vasca piantumata."
A quel punto Marco V. mi ha dato una bacchettata che ancora me la ricordo, facendo mi notare che sebbene in teoria chimicamente e caratterialmente la convivenza sarebbe anche possibile, alla lunga sarebbe la fine per una delle due specie (in questo caso lo splendens), perchè uno viene dalle risaie thai e l'altro dai fuimiciattoli del messico...quindi la stagionalità, alimentazione, variazione del comportamento durante l'anno, non potranno MAI essere sincronizzate correttamente. Neanche in mille litri. Una si deve per forza di cose adattare all'altra, e in quest'ottica, viene meno il rispetto per l'animale.

Ora, è chiaro che quanto detto è pura utopia, cercare di cancellare agli utenti e agli acquariofili la possibilità di far convivere reofili ormai adattati ad acque praticamente ferme come gli ancy con puntius e poecilidi sarebbe assurdo...peggio delle battaglie contro i mulini a vento, però secondo me, la direzione da prendere, per arrivare ad un gradino ancora più alto di acquariofilia è quella...ovvero cancellare proprio le vasche di comunità e concentrarsi soltanto, eventualmente, e solo quando si ha parecchio manico e parecchi litri, su vasche tematiche/biotopo, altrimenti tutte le interazioni che si vedono sono o valide per un limitato periodo di tempo, oppure interazioni completamente prive di naturalezza.

Ci possono anche essere ovviamente dei casi in cui la vasca di comunità è comunque valida.
Questi sono i casi in cui si ha una vasca non monospecifica, con specie provenienti di bacini idrici differenti, che però sono caratterizzati da chimica identica e stessa influenza stagionale, con tutte le specie che si nutrono di alimenti presenti in entrambi i corsi d'acqua.
È praticamente quasi impossibile trovare accostamenti del genere, ma forse ci si può provare. Certo non c'è minimamente paragone con le vasche di comunità che siamo abituati a vedere, che sono tirate su con tutt'altra cognizione di causa, e che comunque, per come stanno adesso le cose, sono meglio che vasche completamente sbagliate, sia per allestimento, sia per compatibilità grossolana (i famosi fritti misti).

Sempre tutto, IMVHO.
MarZissimo non è in linea   Rispondi quotando
 
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