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Originariamente inviata da ALEX007
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é la mia prima esperienza,ho allestito un mastello dalla capienza di 170 litri netti a fine maggio.Il diametro interno del mastello è di 75 cm per una profondità di 40 cm (+10 cm di terra,sabbia edile e ghiaia).Considerando il poco spazio a disposizione ho optato per una ninfea Alba (da tenere a bada),Elodea canadensis,Lemna,Spirodela Polyrrhiza e Hippuris vulgaris come ossigenanti.(a cui aggiungo steli di Hygrophila e Heteranthera zosterifolia).
Le piante palustri invece sono state collocate in dei vasi di plastica da 5 litri agganciati al bordo del mastello tramite fil di ferro.All'interno dei vasi ho posto inferiormente uno strato di lapillo ricoperto da terra,osmocote e sabbia edile.Le piante palustri che attualmente coltivo sono Myosotis Palustris,Menyanthes Trifoliata,Typha minima.
Il mastello è maturato per qualche settimana,attualmente ospita 3 piccoli pesci rossi (3 cm).
Ho riscontrato fin da subito una carenza di NO3 e PO4,per qualche settimana ho somministrato del Nitrogen Seachem e del clismalax oltre a del Tropica Plant Nutrition,ora,nonostante continuo ad avere carenze di NO3 e PO4 doso solo il Tropica.Le alghe filamentose/unicellulari non sono mai apparse nonostante il punto riceve sole diretto dalle 10:00 alle 17:00.Nessun cambio d'acqua programmato,ogni tanto ci butto 20 litri d'acqua del cambio fatto al caridinaio.Ovviamente reintegro con acqua RO.
Inoltre ospito nei vasi e nello spazio circostante altre specie quali Equisetum,Lysimachia nummullaria,loto pink yellow,Spartina pectinata aureomarginata,Lythrum salicaria,Houttuynia cordata,Rosa Palustris,Pontederia Cordata e altre.
Mi sto organizzando nello scavo di un laghetto più grande a forma di fagiolo delle dimensioni di 1,6 m x 1 m x 0,85 m(h) (con un gradone per ospitare qualche palustre).
Per il telo ho pensato di utilizzare in primis un foglio di plastica spesso utilizzato nella copertura delle serre coperto con un telo bianco-nero magari messo doppio.In questo modo mi assicurano che posso star tranquillo per qualche anno(con la possibilità di allargarmi senza aver speso una fortuna con il telo in pvc).Unico dubbio è capire come coprire il bordo esterno del telo in modo tale da non esporlo direttamente ai raggi solari.

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Fantastico... fino ad ora avevo trovato solo gente che mi diceva "però due pescetti rossi li potresti mettere...." oppure "due tarta su quella spiaggetta di ghiaia ci starebbero benissimo però...".
- Ti ho mai detto di togliere i pesci?
- No.
- E allora perché mi dici di metterli?
Mi fa piacere davvero trovare appassionati di piante palustri.
Tornando al post: prova la betonite sodica naturale, dai!
Oppure se opti per il telo serra metterei del feltro o tessuto non tessuto molto spesso sotto, magari due strati che non costa moltissimo, e uno strato sopra, magari bianco, che se non lo trovi in negozi per edilizia puoi provare ad un banchetto di stoffe al mercato o roba del genere; il telo bianco "specchia" i raggi solari e prende un colore più che naturale in poco tempo.