Discussione: bah la crisi!!!
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Vecchio 29-07-2013, 13:13   #43
dhave
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Imho... Non cè una sola crisi in atto. Ci sono varie situazioni, più o meno visibili o reali.

Innanzitutto io sono uno di quelli che spera di rimboccarsi le maniche e tirare avanti "la patria" invece di migrare. Sarà un pò anacronistico e romantico, ma mi piace pensare di restare e fare qualcosa. Ehehheeh... almeno ci si prova.

Le commesse:
Una crisi cè, a livello mondiale, ed è il risultato di uno spostamento di "potere" da ovest ad est. India, Cina, Russia... lo "sviluppo" si è spostato di li. Qui da noi, che altro cè da fare? Altre case? Altre fabbriche? Un'auto in più in famiglia? Naaaa... facciamo fatica a pagare quel che già abbiamo. E non pensiamo sempre e solo all'iphone ed alla macchina... qui si parla di ferrovie, ponti, impianti di trivellazione, impianti di raffinazione, navi, aerei, ESERCITI. Qui parliamo di intere citta che sorgono nel giro qualche anno. Ci sono in ballo investimenti stratosferici, nemmeno immaginabili ai più.
Sfortunatamente, questo lavoro viene dato alle imprese locali, che fioriscono, crescono si espandono e diventano concorrenziali e rampanti rispetto alle "vecchie europee" che sono ormai abituate ad anni di cinghia tirata.
Oè... un'azienda ci mette anni ad avviare un produzione continua, ed anni a fermarla. Non può lavorare un mese al 110% con doppi turni ed il mese dopo al 25% in cassa integrazione.

2) Crisi intellettuale
La crisi intellutale arriva dopo... è una situazione in cui nessuno si arrischia più a sperimentare. I magazzini sono pieni, di prodotti ce ne sono fin troppi, soldi da investire in novità sono pochi... non servono più i cervelloni.
Bel colpo, in una società che negli ultimi 20 anni ha promosso il motto "istruzione = lavori ricchi = soldi = benessere". Ancora una volta, ci vorranno decenni ad invertire il trend in "se sei svegli studi = riesci a diventare un esperto = trovi lavoro perchè servi". L'altra sera c'era un amica (27 anni) che si lamentava di non riuscire ad intravedere sbocchi professionali. alla domanda su cosa avesse studiato ha risposto "filosofia aziendale: applicazione della filosofia all'industria". Ecco... imho bisogna cambiare mentalità. Ma ormai, queste generazioni... lavoro lo troveranno, ma si sentiranno traditi e frustrati.

3) Crisi di buon senso.
Questa cè sempre stata, si sperava che l'informazione e la cultura la colmassero. E' andata male... e questa spiega i risotranti, gli smartphone, le code in cassa.
In un momento di incertezza economica vengono ridotte tutte le spese meno l'extra. Ragionamento "Sono in crisi, depresso, senza futuro, ma almeno qualche XXXX di sfizio potrò levarmelo?!??!".
Da qui.... il risultato: tutto pieno. Bhè...tutto pieno... vediamo quanti dividono una coca in 4, o quanti vanno in bagno a bere l'acqua o quanti usano i buoni di groupalia o i "ticket".

La crisi cè, è che arriva a colpire la società con tempi rapidi (rispetto al passato), ma comunque moooolto lunghi.
Roma non è stata fatta in un giorno. Ne è caduta in uno.

Le previsioni nostre (settore industria pesante) sono un incrmento di lavoro fra 2-3 anni, ma per i prossimi 10 anni non si ritornerà assolutamente alla produzione di 5 anni fà.

E fare previsioni di 10 anni... l'è lunga!
dhave non è in linea   Rispondi quotando
 
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