Bell'articolo e anche il risultato finale dell'acquario!
Alcuni passaggi sono "facoltativi", idem per la scelta dei materiali che non sempre sono quelli mostrati (es. il tappetino di gomma al posto del poliuretano espanso per il fondo).
Per quanto riguarda il substrato fertile vorrei aggiungere un "contro", ovvero la possibilità che i pesci smuovendo la sabbia lo facciano risalire per poi provare a mangiarlo...ho letto alcuni casi di avvelenamento a causa di questo.
Sinceramente anche vedendo le piante che si usano in questi acquari io eviterei il fondo fertile sempre, non ce n'è proprio bisogno!
p.s. giusto per precisione, esistono degli acquari tanganika anche più piccoli, per esempio quelli dedicati ai conchigliofili sia in colonie che in piccoli gruppi. Per questi ultimi si può partire anche da acquari di 30/40 litri d'acqua effettivi sviluppati su base rettangolare.