Non condivido a pieno.
Tu parli di sopravvivenza e la sopravvivenza e' un diritto universale.
Quando hai famiglia, il discorso cambia e non puo' essere ridotto al fabisogno e felicita' personale.
Un detto napoletano dice: "Chi lavora mangia, chi non lavora mangia e beve".
Il significato e' che quando lavori, hai spese e responsabilita' verso la famiglia, inderogabili, quindi tu che lavori magari non ti compri una maglietta, ma a moglie e figli fai di tutto per non fargli mancare nulla.
Quando invece non lavori e sei figlio, i tuoi genitori cercheranno di non farti mancare nulla e troverai sempre piatto a tavola .
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