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Originariamente inviata da mattser
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anche nel rio 180 puoi fare un malawi.....certo le specie da inserire saranno limitate, però.....
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Per certo, se decidessi di mantenere l'attuale vasca anche nel prossimo allestimento, sostituirei l'attuale filtro interno con un buon filtro esterno. Non per problemi particolari (anzi, la stabilità raggiunta quasi da subito forse è anche merito del filtro interno) ma per disporre di più spazio vitale per gli ospiti. Riguardo ai ciclidi del Malawi la scelta dovrebbe sicuramente ricadere su specie che non crescano troppo e non siano troppo aggressive. In qualsiasi caso non ho intenzione di sovraffollare e sarei dell'idea di inserire al massimo un paio di coppie in associazione ad altri ospiti compatibili sia biologicamente che "caratterialmente" con gli esuberanti e splendidi ciclidi. Intanto ho tutto il tempo per prepararmi al momento fatidico....
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Originariamente inviata da daniele68
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ben tornato Dago.
Bello il tuo intervento e mi fa piacere leggere dei progressi e dell'esperienza acquisita che non è mai troppa.
Le alghe sono un elemento naturale e se non sono invasive fanno parte del gioco...stai sereno!
Bello anche leggere dei bambini che vengono coinvolti in questo hobby che se per alcuni aspetti può essere crudele, per altri è una guida alla natura per i più giovani.
Spero di leggerti più assiduamente.
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Per quanto riguarda le alghe oramai me ne sono fatto una ragione. Certo che in futuro starò molto più attento a cosa andrò ad inserire in vasca. Riguardo al rispetto per gli ospiti delle vasche e quindi ospiti di casa mia, capisco bene che per quanto si possa cercare di dare più spazio vitale possibile, rispetto a ciò che potrebbero avere a disposizione in natura, tutto può risultare infinitamente minuscolo. Credo però che questo non ci debba limitare, per quanto ci è possibile, di ricercare e di garantire loro una vita quanto più dignitosa possibile. Motivo per il quale nelle mie 2 vasche (Caridinaio e "Vasca di Babele" volgarmente chiamata "fritto misto") ho inserito da subito un gran numero di piante (compatibili ovviamente con le specie inserite). Certo, la gestione delle piante (potatura, controllo, fertilizzazione), comporta impegno e costi, ma tutto ciò, oltre ad essere molto redditizio dal punto visivo, non lo è da meno dal punto del benessere degli animali (lumachine comprese). Certo è, che con un eventuale allestimento "Malawi", le cose cambiano... Per quanto riguarda l'esperienza condivisa con il resto della famiglia, credo proprio che l'eventuale (e sperata) procreazione dei prossimi futuri ospiti, possa essere una esperienza estremamente costruttiva, in particolare per mio figlio. Staremo a vedere....
