Prima di inserirle, testa la tendenza delle rocce a rilasciare carbonati, lo puoi fare facendo cadere una goccia di Viakal o Acido cloridrico sulla roccia: se sfrigola, allora è una roccia carbonatica e non la puoi usare. Infatti i pesci ape, sebbene siano pesci di acque non propriamente amazzoniche, non amano i pH troppo alcalini, un valore di 7 o 7.5 è ampiamente sufficiente al loro allevamento e alla riproduzione.
Fossi in te, per realizzare un biotopo non metterei nessuna specie di pianta superiore, lasciando solo muschio: arredamento a base di sabbia fine (manado ok), rami sul fondo, conchiglie di bivalvi, tane, e sei a posto.
E' meglio se metti prima i pesci e poi sali l'acqua, ma puoi anche optare per una acclimatazione lenta dei pesci nel sacchetto e salare prima l'acqua. Io ho testato entrambi i metodi e non ho mai avuto perdite.
Il valore ottimale di densità varia da specie a specie: B. xanthozona per esempio viene da acque debolmente salmastre, lo puoi tenere a 1.002 per 5 o 6 mesi all'anno e poi riportarlo in acqua dolce (questi passaggi sono molto importanti per stimolare la riproduzione). Un'altra specie, B. nunus, che io ho allevato, sta benissimo anche a densità 1.010, perché viene da acque maggiormente salmastre. Informati quindi sulla specie che il negoziante ti fornirebbe e regolati di conseguenza. In linea generale, comunque, per riprodurli è bene tenerli cinque o sei mesi all'anno (io feci autunno e inverno) in acqua dolce, e poi passare al salmastro per il restante periodo dell'anno. Questo, unito all'aumento estivo di temperatura e magari a variazioni di fotoperiodo, stimola molto efficacemente la riproduzione.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
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