Forse ci sono delle novità che potranno dare una sintesi nuova alla diagnosi, oppure la confermeranno; perché, confermato che la diagnosi presunta è quella di tumore, con miei dubbi e scrupoli verso la possibilità che ce ne possano essere altre di origine virale o infettiva, devo dire che non ho ben capito quali eventuali evoluzioni della forma e consistenza del bozzolo avrebbero avvalorato una tesi più di un'altra.
Stamattina ho trovato il bozzolo "forato" nella sua parte più gonfia, l'aspetto a me ricorda quello tipico delle "crosticine" indurite, di cui un 'unghia o altro evento traumatico di contatto ne scalpella un pezzetto dando a quel foro che ne esce sembianze di un "cratere".
Non ho visto materiale purulento uscire fuori dal foro venuto a formarsi, mi è sembrato però di capire che il distacco non è stato "netto", ho visto ai bordi del foro dei millimetrici pezzetti fluttuanti ancora attaccati alla ferita; non so dire se fossero scaglie di pinne o altro materiale, forse il continuo nuotare ha fatto si che si siano definitivamente staccati perchè poco fa non mi è sembrato di vederli di nuovo.
Qui le foto:
Ora le domande che mi faccio sono:
- l'esplosione del foro è un evento che avvalora la diagnosi di tumore o invece una formazione neoplastica ittica non ha questo tipo di evoluzioni?
- se questo evento apre la strada ad altre diagnosi, quali sono le patologie da prendere come riferimento per effettuare la suddetta diagnosi differenziale?