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Originariamente inviata da papo89
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Ciao ragazzi, tra di noi ci sono imprenditori agricoli? Alla fine del mio percorso di studi in archeologia mi sono reso conto di aver sbagliato strada, gli archeologi non hanno prospettive, il mercato è fermo e soprattutto non c'è rispetto per un lavoro come questo che - praticamente - è come se non esistesse... Basti pensare che l'Italgas ha assunto a progetto degli archeologi per SETTE EURO LORDI l'ora... Ma chi me lo fa fa?!
Oggi credo sia importante inventarsi nuove strade quindi mi sono messo a ragionare, a cercare tra i bandi europei e le varie agevolazioni, ho abbozzato un progetto ed ora l'ho inoltrato al mio commercialista (uno con molta esperienza nel settore e con le palle squadrate). Probabilmente dal prossimo anno dovrei avere i finanziamenti (l'idea in Europa è piaciuta molto a quanto pare!) per cominciare questa attività, mollare la città e andarmene in campagna a produrre principalmente olio... Ovviamente il progetto è molto più articolato e complesso, tecnologico e votato alla sostenibilità ambientale, al biologico, alla qualità in ottica di esportazione...
Beh, vorrei sapere da voi, se avete esperienze, cosa devo aspettarmi da una vita di questo tipo, non intendo dal punto di vista economico visto che il business plan è in elaborazione, ma proprio di impatto nello stile di vita. Non conosco la campagna, ho collaboratori che mi aiutano dal punto di vista tecnico, ma sapere da voi l'esperienza di vita vissuta è un'altra cosa... Voi al posto mio lo fareste??
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Jacopo ammiro la tua determinazione... molto... ma non la condivido assolutamente

Mio padre è agricoltore diretto, mio nonno, il padre di mio nonno e risalendo l'albero genialogico hanno tutti zappato la terra e prodotto il miglior olio d'Italia: Olio Extravergine DOP della Sabina Romana.
Ti dico subito che se vuoi la terra te la vendo io. Quanti ettari ti pare, pieni di olive giovani e secolari... come preferisci.
Il fatto che tu mi dici, che non conosci la campagna... non è un buon inizio.
Io ho lavorato aiutando mio padre e mia madre per alzare i soldi per divertirmi con gli amici da quando ero piccolo piccolo... a 10 anni portavo il trattore... a 14 anni raccoglievo le pesche contento perchè mi servivano i soldi per mettere benza al motorino...
A 16 anni ne avevo già le palle piene di svegliarmi l'estate alle 5 quando ero rincasato alle 3...
A 19 anni mi sono iscritto a ingegneria per sfuggire dalla terra

Chiedi esperienze di vita vissuta... eccoti accontentato.
Avere collaboratori che ti supportano dal punto di vista tecnico vuol dire poco purtroppo.
Puoi avere gli operai, ma se il titolare non li guarda gli operai non lavorano.
Come in tutte le attività al momento in italia poi, gli operai costano troppo, e i prodotti del tuo sodore te li pagano niente, sopratutto se vendi all'ingrosso.
Il discorso dell'esportazione, come della vendita a fornitori di catene commeciali è una cosa molto difficile, perchè per fare queste cose devi garantire annualmente ettolitri di olio, e non giochi con qualche quintale.
Il consorzio delle mie parti sono anni che prova a trovare un fornitore, ma non riesce e questo consorzio lavora con gli agricoltori di 5 comuni tutti insieme... e parliamo sempre del miglior olio d'Italia.
Ti lascio in fondo il meglio...
Quest'inverno ci mettiamo in contatto e ti porto a raccogliere le olive da me

Sveglia alle 7 alle 8 in campagna dove c'è la ruggiada ghiacciata sugli alberi perchè fanno -2°C
Quando alle 9 si scioglie, ovviamente ti si scioglie addosso

Tutto il giorno a reggere un asta in carbonio lunga 3 metri con in cima 3 Kg di manette che tremano... mal di schiena assicurato già dal primo giorno.
Ovviamente la prova è gratuita eh Jacopo
Vabbè... forse ti ho demoralizzato... in realtà non volevo... ma volevo metterti in guardia che il mondo agricolo non è tutta questa felicità.
Se hai bisogno di qualsiasi altra informazione non esitare a contattarmi
