Io adoro i cani, e credo che l'unico insegnamento da imporre al cane, sia quello di piazzarlo come fanalino di coda del branco,...che nel nostro caso e' la nostra famiglia. Tutti i cani instintivamente sono portati a "fare carriera" nel branco per portarsi al comando, nel 99% dei casi non ci riescono per una questione di "natura", noi non mangeremo mai dopo il nostro cane, ne lo seguiremo in ogni sua azione. Questo porta ansia e repressione nel nostro cane, e prima o poi si ribellera'. Credo che l'importate sia mantenerlo sempre come membro inferiore del branco, imponendo i nostri comandi, ma ricompensandolo e mostrandogli sempre affetto, in questo modo, accettera' la sua posizione sociale nel gruppo, senza privazioni,ansie o stress.
una decina di anni fa', un mio amico aveva un ciou' ciou', un batuffolone bavoso. Un giorno mentre eravamo seduti in comitiva su di un muretto, passo' una signora con una bambina di 6 anni, aveva paura ed il mio amico strattono' a lui il cane. Il cane, forse non capendo il perche' di quel comando, si mostro' nervoso e ringhio' verso di lui. La sera torno' a casa, e dopo un rimprovero che fece al cane, il cane azzanno' al volto sua sorella di 4 anni, che sfortunatamente oltre ad una vistosa cicatrice al volto, ha perso anche un orecchio ed un occhio.
Putroppo i cani a volte li umanizziamo troppo, dimenticandoci che oltre all'affetto ed il rispetto, devono avere regole ben imposte e possibilmente un buon corso d'addestramento,....soprattutto i padroni.
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