Questo è quanto scritto da Entropy e spiega tutto molto bene
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phal, il fatto che specie diverse di piante vanno in competizione, è un fenomeno generale che riguarda tutte le specie fra di loro. Se gli elementi in acqua sono sufficienti le piante crescono tutte. Altrimenti rallentano la crescita in proporzione alla quantità di nutrienti.
Sicuramente ci sono piante più robuste che si accontentano di poco (tra questi sia il Ceratophyllum che l'Egeria) e altre più esigenti, che quindi rischiano di deperire per prime.
Poi c'è il discorso (abbastanza complesso) delle allelopatie, ossia di sostanze che vengono rilasciate da alcune specie per limitarne altre. E qui, la questione da te sollevata potrebbe avere più di un senso, perché sia il Ceratophyllum che l’Egeria possiedono queste proprietà. In particolare il Ceratophyllum, attraverso composti a base di zolfo, può inibire la crescita di alghe, cianobatteri ed alcune specie di piante, quali Hydrilla verticillata, Elodea nuttallii e E. canadensis. Stesso discorso per l’Egeria. Ma questo non vuol dire che le due specie non possano realmente convivere (molto dipende anche dai cambi d’acqua, dalla fertilizzazione, dalla luce,….). Significa solo che c’è il rischio che non lo facciano.
Io ho avuto vasche con entrambe le specie e vasche in cui ha prevalso il Ceratophyllum. Non mi è ancora successo invece di avere vasche in cui ha prevalso l’Egeria.
Quindi secondo me puoi provare. Male che vada l’Egeria non decolla….
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Aggiungo che sono 2 piante praticamente immortali, al limite una cresce meno dell'altra ma non è un problema
Poi a me personalmente le piante servono anche per assorbire gli no3 e limitare i cambi parziali
In ogni caso vai tranquillo, se hai no3 e po4 in vasca non saprai più dove mettere le potature
