Rive Gauche.... avrei voluto vedere te, in mezzo all'oceano in una zona ad altissimo rischio pirateria, cosa avresti fatto... mA probabilmente tu sei uno di quelli che avrebbe accolto i pescatori/pirati a braccia aperte, con la bandiera arcobaleno della pace.... ma per favore....
Erano lì per fare un lavoro, ed il lavoro è stato fatto a regola d'arte... se poi invece di essere pirati fossero stati davvero pescatori, allora EVIDENTEMENTE non si sono identificati come prevede il protocollo marittimo.
A scanso di equivoci proprio l'altro giorno la CORTE INDIANA ha stabilito che debbano essere giudicati a Nuova Delhi e non nello Stato in cui fino ad ora era detenuti, e che a nuova delhi sono liberi di girare normalmente, e sai perchè? Perchè la stessa corte indiana ha STABILITO CHE L'INCIDENTE E' AVVENUTO IN ACQUE INTERNAZIONALI.... quindi, visto che esiste un diritto marittimo internazionale che prevede appunto che in caso di fatti accaduti in acqua internazionali, sia una corte internazionale a giudicare il caso, GLI INDIANI STANNO PALESEMENTE VIOLANDO IL DIRITTO INTERNAZIONALE, ma non mi stupisce visto che sono un paese del terzo mondo, e come tale si comportano.
Non facciamo paragoni con il Cermis per favore..... sono due cose completamente diverse.....
1) Gli aerei americani volano sul nostro territorio come se fossero sul LORO..e quindi in cso di incidente devono venire giudicati sul LORO territorio (Giusto o sbagliato che sia è un "contro" ereditato dal perdere la Guerra)
2) NOn si è certo trattato di un episodio paragonabile a quello dei Marò, li si trattava di una bravata di un pilota che è costata la vita a 20 persone.
3) Noi ABBIAMO RISPETTATO I PATTI.
GLI INDIANI NO.....Io, una volta rientrati in Italia per le feste natalizie, non glieli mandavo più indietro.... invece purtroppo abbiamo NApolitano come presidente...
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