Se il cambio è contenuto (diciamo un 10%) e viene fatto lentamente, il problema direi che non si pone in quanto i valori in vasca resteranno pressoché identici.
Ovvio che se si cambia un 30% o più di acqua la cosa è differente, specialmente se i valori sono ben differenti, diciamo acqua di rubinetto messa in vasca con valori quasi nulli di GH e KH
ps. ricordo sempre, visto il periodo, massima attenzione alla temperatura dell'acqua del cambio che deve essere il più possibile simile a quella presente in vasca ... le mucose protettive dei pesci risentono molto gli sbalzi di temperatura, la conseguenza più banale è epidemia di Ictioftiriasi