Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 28-12-2012, 19:04   #16
federicob
Protozoo
 
L'avatar di federicob
 
Registrato: Dec 2009
Città: Valentano (VT)
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 1
Età : 40
Messaggi: 18
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Il punto è partire da "0" per quale motivo l'uomo ha scelto di allevare e "accudire" altre specie animali? Penso che filosofeggiantemente, siamo sì inseriti in un contesto sociale veramente pieno, ma allo stesso tempo ognuno di noi si sente solo. Appena arriviamo a casa cosa facciamo? ( prima di tutto pipì :D ) poi andiamo a guardare il nostro acquario, la nostra creatura, quel qualcosa che oltre ad essere un hobby, ad occupare il nostro tempo, ci dà un pochino quel senso di onnipotenza, ci fa sentire dei creatori e nel nostro piccolo dei ricercatori. A livello etico molto spinto, non è corretto detenere nessun tipo di animale, a partire da cane (a cui insegniamo a mettersi seduto sotto richiesta, quando per lui il seduto è un segnale comunicativo essenziale, andando così ad interferire col suo etogramma), gatto (grande predatore, che ormai non è più in grado di procacciarsi nemmeno un pasto), rettili, fino ad arrivare ai pesci. Ultimamente a livello etologico si stanno svolgendo miriadi di esperimenti sulle capacità cognitive dei poecilidi(discriminazioni quantitava, qualitativa e altre cosine interessanti), sicuramente non saranno dotati di neuroni specchio, ma sappiamo davvero poco sulla loro cognizione. Per me non è etico dare cibo vivo, ma lo dò (allevo una coppia di Badis Badis); non è nemmeno etico allevare pesci in cattività, o gatti o pretendere dai miei cani numeri da circo, ma faccio tutto questo. E' etico mangiare carne allevata in condizioni non adeguate, o pesci di allevamento in condizioni "disumane" bombardati da antibiotici, sicuramente no. Abbiamo alterato la catena alimentare sia a livello di alimentazione umana, sia per l'alimentazione dei nostri animali da compagnia. E' un circolo vizioso a cui non c'è soluzione. Cerco di allevare il cibo per i miei pesci con tutti i crismi e dando anche a dafnie ed artemie delle condizioni di vita ottimali, dò il 100% per le mie vasche anche se in passato ho commesso molti errori. Cerco di mangiare cacciagione e pesce pescato, pensando che comunque quegli animali hanno affrontato il loro ciclo vitale in modo "naturale". Tante cose si potrebbero evitare. per esempio pavoneggiarsi con video di serpenti che mangiano topini vivi o channa che mangiano pesci rossi, ma non c'è assolutamente differenza fra loro e me che dò artemie e dafnie. Purtroppo nulla di ciò che facciamo è moralmente lecito. Claudia
federicob non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,11348 seconds with 13 queries