Che non siamo dei santi si sa

Come dice il buon Paolo Piccinelli:
i pesci sono nelle nostre vasche per nostro capriccio, e compito nostro farli vivere al meglio.
Anche io prediligerei pesci di allevamento che quelli di cattura.
Sono per le livree naturali, pinne a velo e ballon non mi piacciono.
Per quanto riguarda l'alimentazione viva con pesci la limiterei solo a quei animali, nemmeno la specie ma solo i singoli individui, che altrimenti non si nutrirebbero.
In natura un piranha si mangerebbe pezzo a pezzo un pesce come in cattivitā con la differenza che in natura il povero pesce avrebbe una possibilitā di salvarsi.
Del resto l'alimentazione viva č un aspetto abitudinario, molti di noi danno artemie per completare la dieta dei pesci, e poco importa se vive o congelate alla fine e sempre un animale che abbiamo deciso di sacrificare per il bene di un altro, senza dargli una possibilitā di salvarsi come in natura.
E siamo conoscenti che anche non potremo fare a meno di questi "alimenti", per tanti motivi, uno fra tanti stimolare la riproduzione di certe specie.
Secondo me bisogna avere rispetto di tutti gli animali anche della morte di quelli che sacrifichiamo per mantenere in salute i nostri animali.
Sono anche io contro la spettacolarizzazione della morte, anche se anche se la predazione č un fenomeno naturale.