a quanto detto da fihtales (tutto giusto), aggiungo solo un paio di cose ai punti:
1- oltre ai cimiteri delle lumache, esistono biotopi in cui le conchiglie sono sporadiche e sparse qua e là sul fondo sabbioso....questi biotopi sono abitati dai conchigliofili monogami (tipo gli ocellatus)
2-bene o male sono tutti riproducibili in cattività....talvolta però si trova qualche wild, soprattutto delle specie più rare e meno diffuse
3-il problema è che scavano come dannati, ribaltando il fondo a loro piacimento...quindi piante radicate oltre che ad essere superflue spesso manco riesci a coltivarle...se vuoi un aiuto contro i nitrati (che comunque rimuovi mediante cambi d'acqua cospicui, tipo 30% settimanale) puoi mettere qualche galleggiate
4- generalmente in ogni lago troviamo le stesse nicchie ecologiche sfruttate da altri pesci endemici (e spesso simili alle controparti dell'altro lago), anche se con qualche differenza (nel malawi ci sono solo due conchigliofili e non si comportano esattamente come quelli del tanganica....nel vittoria e i suoi laghi satelliti non so se ci siano)
5-se il filtraggio è ben dimensionato, non sevono pompe extra...tranne che nei biotopi delle scogliere rocciose spazzate dalle onde, dove vivono i ciclidi-ghiozzo (eretmodus, spathodus e tanganicodus)
per il resto, la tua vasca e l'allestimento vanno bene per una coppia di monogami o una piccola colonia di multifasciatus o similis...però lo strato di sabbia va almeno di 5cm
per la reperibilità delle conchiglie, se fai una ricerca ti saltano fuori una marea di topic (dopo la popolazione delle vasche, è l'agomento più discusso in questo Sub-forum

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