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ok io ci ho provato
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...azz, se ti arrendi subito non c'è gusto!
Secondo me invece quando introduci le rocce immetti una certa quantità di materiale organico e se non schiumi quell'organico (insieme alla co2 atmosferica, a quella prodotta dai batteri e dal reattore) sostiene la fotosintesi... e la catena alimentare parte.
Per qualche mese la cosa funziona... se non sono presenti pesci funziona anche per diversi mesi... ma prima o poi il carburante finisce.
Per costruire nuova biomassa non bastano fosforo e carbonio... servono ferro, potassio, azoto e microcazzeri assortiti.
Nel dolce la dottoressa Diana Walstad ha gestito vasche senza aggiunte e senza cambi d'acqua per anni con crescite rigogliosissime, però allestiva con la terra da giardino che forniva un serbatoio di materia organica per anni ed anni.
In rete trovi il suo libro "ecology of the planted aquarium", dagli una letta... è biologia dolce, ma la sua analisi delle dinamiche batteriche e del ciclo dei nutrienti sono entusiasmanti e molto utili anche nel marino.
Secondo me ti darà molti nuovi spunti.
