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Vecchio 11-12-2012, 10:19   #1
Ink
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Ma perchè invece di filosofeggiare non vediamo qualche esempio pratico... negli states la luce blu va per la maggiore... un bell'esempio credo di aververlo già mostrato...

Io a breve ordino 3 neon UV e tolgo 3 dei 4 bianchi che ho...
Inoltre vedendo lo spettro dei vecchi osram 67, che molto simile a quello di un royal blu, con in più un minimo picco sui 550, che dovrebbe dare poco fastidio, credo ne metterò un paio al posto dei bluplus.

Ricordo a chiunque voglia cimentarsi in una simile operazione, di non farlo con troppa leggerezza e senza perfetta congizione di causa, poichè significa a stimolare in modo marcato fotosintesi e produzione di cromoproteine, perciò va fatto con molta progressione, partendo da livelli ridotti di luce, da aumentare in base alla risposta degli animali (leggere l'articolo che ho riportato sopra).
Ricordo, per chi abbia la possibilità di misurare che il range ottimale di PPFD è 100-400 mcmoli/s/m2 (tenendo conto che sotto 400 non si rileva, ma il corallo lo becca e lo usa) e su questo ci sarebbe da aprire un bel discorso... ovvero, che 3/4 delle rocciate (soprattutto vecchio stile) salgono maggiormente in centro, in un punto dove il PPFD è molto maggiore di 400, con la conseguenza che quando i nutrienti scendono, i coralli in centro vanno in sofferenza. Paradossalmente la rocciata dovrebbe essere fatta ad anfiteatro, in modo da avere valori di PAR simili in ogni parte.
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